Chi siamo

La nostra storia

Fondata a Roma nel 1971, la Confesercenti è una delle principali associazioni imprenditoriali del Paese ed è membro fondatore di Rete Imprese Italia. Rappresenta più di 350mila PMI del commercio, del turismo, dei servizi, dell’artigianato e dell’industria, capaci di dare occupazione ad oltre 1.000.000 di persone, riunite in oltre 70 federazioni di categoria. Con oltre 5mila addetti, 120 sedi provinciali, 20 regionali e oltre 1000 territoriali, è un punto di riferimento per le imprese su tutto il territorio nazionale, con la missione di rappresentare il mondo delle PMI.

È stato ideato per stimolare e promuovere la domanda di innovazione del sistema produttivo e si prefigge pertanto l’obiettivo di guidare la trasformazione di quella che oggi non è – formalmente – una rete in una vera e potente rete: quella degli esercizi tradizionali di vicinato.

La nostra idea di innovazione

La progressiva adozione del modello 4.0 rappresenta una leva importante per favorire i processi di innovazione e di digitalizzazione anche nelle Imprese del commercio, del turismo e dei servizi che per dimensione e tipologia non sono – in larga parte – ancora coinvolte in queste trasformazioni. In queste aziende infatti è centrale l’elemento umano e i processi non sono suscettibili di standardizzazione come, viceversa, accade di regola nelle aziende manifatturiere. Considerato che è strategico favorire questi cambiamenti per rispondere a mercati sempre più dinamici, complessi e articolati a cui si può far fronte con un cambio di paradigma culturale e sfruttando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, occorre tuttavia delineare un “modello 4.0” adeguato alle caratteristiche delle Imprese del commercio, del turismo, dei servizi e più in generale di tutte quelle non manifatturiere.

Secondo Confesercenti si tratta di una trasformazione culturale ancor prima che digitale. Per cui è necessario mettere in campo un ventaglio articolato di progetti, strumenti e azioni che pongano prioritariamente al centro l’imprenditore e i suoi dipendenti per accompagnarli in un percorso di trasformazione culturale e tecnologica che abbia come obbiettivo finale il miglioramento della competitività aziendale.

La rete Confesercenti sul territorio

Confesercenti, che è stata inserita nel Network nazionale Impresa 4.0, a seguito della positiva valutazione del progetto di Digital Innovation Hub presentato al Ministero dello Sviluppo Economico, ha strutturato la propria rete di Innovation Hub tenendo conto proprio delle peculiarità delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi e più in generale delle imprese non manifatturiere.

I Digital Innovation Hub regionali, e tra questi il nodo della Basilicata, hanno l’obbiettivo di agevolare non solo gli esercizi commerciali al dettaglio che intendono unirsi per percorrere insieme la strada della innovazione digitale, ma di connetterli – in un processo di miglioramento continuo dell’ambiente nel quale queste imprese operano – con il mondo variegato e complesso delle competenze digitali, presenti e diffuse anche nella nostra regione.

I riferimenti della rete, le attività, i progetti e le iniziative riguardanti l’innovazione in questi comparti economici sono contenute in questo sito – sviluppato nell’ambito di un progetto strategico della Regione Basilicata formulato per il rilancio delle attività commerciali, soprattutto nei centri storici e che ha messo in campo, allo scopo, un Avviso Pubblico denominato “La piccola distribuzione in marcia verso l’innovazione”. Il sito denominato “Commercio Innovazione” è promosso e gestito dalla Confesercenti Regionale di Basilicata in collaborazione con alcuni partner tecnici e di Eurosportello Confesercenti (www.eurosportello.eu) membro della rete Enterprise Europe Network.

La rete DIH di Confesercenti, della quale fa parte “Commercio Innovazione”, offre un livello qualificato di servizi avvalendosi di un network di attori dell’innovazione, nazionali ed europei, e può essere un tramite per sostenere un processo di trasformazione e modernizzazione della rete cosiddetta di «vicinato», partendo da un piano di lavoro sinergico fra turismo, servizi e commercio.